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Leader vs Boss: il bicchiere mezzo pieno della leadership

Mentre il fantomatico “Boss” aspetta che piova sul suo bicchiere mezzo vuoto, un leader vede il bicchiere mezzo pieno.

Leader e Boss sono due personaggi antitetici, protagonisti di quella che in potenza potrebbe essere la stessa storia: una realtà lavorativa di cui rappresentano il vertice, il punto di partenza dal quale poi si sviluppa l’intero “ecosistema” aziendale.

Questo dualismo, rappresenta uno dei più importanti quesiti della gestione aziendale moderna: essere Leader o (continuare ad) essere (semplicemente) Capo?

Come può esistere la creatività oggi necessaria, in un sistema lavorativo che non tiene conto delle emozioni delle persone?

Pare una domanda retorica, eppure nella mia esperienza mi sono resa conto di quanto ancora, in un’epoca in cui l’economia sfoggia sempre di più le sue sfumature camaleontiche mettendo continuamente alla prova l’adattabilità dell’azienda al mercato, c’è chi ancora si ostina a non accettare l’abbandono dei vecchi schemi, primo fra tutti la negazione dell’importanza delle emozioni in azienda.

Nell'articolo "Incentive: l'esperienza che rafforza i rapporti lavorativi", ho già approfondito la tematica parlando della innegabile biunivocità del rapporto tra datore di lavoro e collaboratori nel mercato moderno. Oggi invece, mi preme affrontare il tema dell’importanza della Leadership concentrandomi proprio su queste due facce della medaglia.

L’impresa moderna deve essere una comunità

comunità

“Gli imprenditori ed i dirigenti dovrebbero cercare di edificare all’interno della propria azienda una comunità, coinvolgendo i lavoratori in un virtuoso spirito di partecipazione e infondendo una elevata tensione morale, volta al rispetto della dignità di ciascuna persona coinvolta nel ciclo produttivo"             -Tratto da “Spunti di riflessione sull’agire del leader e del manager” di Maurizio Gennari

 

Già da questo estratto si evince quanto la parabola del “Capo” si sia resa ad oggi totalmente obsoleta. Così, per provare a tracciare un piccolo elenco dei cambiamenti più importanti:
  • Avere “potere” diventa invece essere magnetico
  • L’obbedienza si muta in coinvolgimento volontario
  • Il timore reverenziale si trasforma in sincero rispetto.
  • Il controllo diventa fiducia.

E potrei continuare ancora a lungo a elencare come tutti gli aspetti del rapporto tra il vertice di questa piramide e la sua base rispetto al grande cerchio in continua espansione, in cui non c’è un sopra e un sotto, ma una forza propulsiva che parte dal centro e irradia la realtà circostante.

Il bicchiere mezzo pieno va riempito, quello mezzo vuoto va custodito con paura nell’attesa (vana) che qualcun altro lo riempia

Questo “qualcun altro” dovrebbero essere dipendenti demotivati, interessati a fare il minimo indispensabile per portare lo stipendio a casa e fuggire immediatamente dal luogo di lavoro al raggiungimento dell’orario di fine? Non penso proprio.

Ad oggi pensare di poter rappresentare un vertice avulso dal contesto della propria azienda, che “dirige” e non “partecipa”, ha dato prova di essere un approccio totalmente fallimentare. Non serve disperare però, dallo status di Boss si può e si deve “allenarsi” a diventare un buon Leader.

“Metti, una sera a cena” è il nuovo format di Simonetta Rota-more than events in cui si riflette sui nuovi temi della Leadership.

Ispirare la riflessione sulla Leadership, per la nostra agenzia, è ormai diventata una delle Mission. Per questo motivo, abbiamo progettato questo nuovo format in cui in un ambiente selezionato e conviviale, nella prestigiosa cornice del Centro Studi Villa Negroni a Lugano, daremo voce a personaggi celebri e autorevoli, che si confronteranno su temi attuali con Leader che vogliono evolvere e fare della loro Leadership, un talento rinnovato e di valore.

Le Celebrity si metteranno a confronto con gli Ospiti in un brainstorming acceso e stimolante su temi attuali e strategici, oggi più che mai punti di forza da valorizzare nella quotidianità lavorativa e nel rapporto con i collaboratori. Un ciclo di serate consulenziali e di valore, ad alto impatto relazionale ed emozionale, nonché un’occasione di privilegio per coinvolgere clienti o collaboratori in un approccio diretto con il protagonista. In questo ciclo, ospiteremo personaggi del calibro di Oscar di Montigny, Federico Moccia, Gerardo Segat e Vittorio Sgarbi, che affronteranno insieme al pubblico la tematica della Leadership sotto diverse luci.

 

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