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Il lavoro “invisibile”: ti racconto l’evento dietro le quinte

Impegno, coordinamento, precisione, concentrazione, briefing, scalette di prova, regia definitiva : tutto per un evento memorabile.

 

Aprire le porte della sala e trovare un ambiente perfetto, curato, con i giusti equilibri e tutti i dettagli al loro posto oltre al personale attento, sorridente e pronto a realizzare l’evento dei tuoi desideri, è il mio lavoro nonché la mia passione.

Oggi ti racconto del mio, del nostro impegno, perché noi siamo un team esattamente come il tuo!

Ogni evento è un obiettivo.

Ogni obiettivo si raggiunge con l’impegno e la motivazione dell’intero team.

Tu sei Leader d’azienda e hai la responsabilità dei numeri; io sono regista e ho la responsabilità della rappresentazione o meglio della mia interpretazione ed esecuzione.

Io e te ci mettiamo la stessa Anima… io mi gioco tutto in scena; non posso sbagliare, perché in fin dei conti il palco è tuo!

La stessa regia, uno spettacolo diverso ogni volta

“Simonetta, perché Regista di eventi?”

Il motivo è semplice e risiede proprio nella mia filosofia: dirigo gli eventi proprio come un regista fa con i suoi attori.  Delego cioè alla competenza e professionalità delle persone che seleziono i compiti specifici, ma porto con me la tua visione e i tuoi desideri nella realizzazione, interpretandoli e amplificandoli con entusiasmo e dedizione.

Così, staff composti da decine di persone, vanno messi nella condizione di “muoversi con un respiro unico” che sia armonioso, condiviso, sereno ma rapido e preciso. Questo si traduce nel coordinamento simultaneo di moltissime figure e nell’occhio sempre vigile su tutti i fronti, anche quelli non previsti o contemplati.

Ogni volta dinamiche simili, ma in realtà scenari sempre nuovi.

“Simonetta, rilassati! È tutto perfetto!”, così mi ha detto passando tra i tavoli, una gentile ospite a un recente evento. Mi riempie di immensa gioia ricevere questi complimenti MA quando ho scelto di intraprendere questo lavoro, ho capito che io sto bene quando “sto nel bello”.

E cosa vuol dire per me, “stare nel bello”?  Vuol dire creare situazioni in cui le persone sono spensierate, felici, gioiose, in armonia, sorridenti, nel pieno della propria vitalità e libertà.  E questa magia accade se tutto “fila liscio”, in un flusso che appare spontaneo e naturale ma che in realtà è guidato, condotto con delicatezza e precisione, dietro le quinte.

Così il mio relax inizia quando tutti gli ospiti sono giunti a casa a fine evento, soddisfatti, felici e grati per l’invito ricevuto. Solo a quel punto so che abbiamo fatto un buon lavoro e allora posso rilassarmi e godermi il risultato.

Tanto impegno, ma che soddisfazione!

Ti ho raccontato in poche righe quanto impegno, professionalità e qualità tecniche e umane servano in un contesto che per sua natura ha tempi stretti, incalzanti, richieste estemporanee e infinite possibilità di errore e imprevisto. Quello che però voglio condividere con te è che questo percorso, ad oggi, mi ha portata sempre e solo a un unico, meraviglioso risultato: volti felici, persone allegre e gioiose, cuori aperti e tanta riconoscenza e gratitudine per il lavoro svolto.

Questo è il mio “ikigai”, il motivo per cui mi alzo la mattina: interpretare menti e cuori, creare per loro momenti di “pura bellezza”, appagando l’Anima con il coinvolgimento dei sensi.