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Donne leader: i risultati delle First Mover parlano chiaro

Le donne sono leader nate, lo dicono i numeri!

Le aziende che lo hanno compreso sono ancora poche, ma quelle che ne hanno preso consapevolezza stanno già ottenendo i migliori risultati. Questo è quanto emerge da una nuova ricerca australiana condotta dalla Curtin Business School di Perth.

La Workplace Gender Equality Agency (WGEA), si è interrogata per 6 anni sul legame tra donne leader e successo aziendale.

I risultati indicano che le compagnie guidate da amministratori delegati donna hanno migliorato il proprio valore di mercato del 5%. Inoltre, aumentando di almeno il 10% il numero di donne in altre posizioni di leadership, il valore di mercato dell’azienda migliora del 6,6%. A livello di consiglio di amministrazione, aumentando di almeno il 10% il numero di donne, il valore di mercato dell’azienda migliora del 4,9%.

Fonte:
Il Messaggero

 

Ne consegue che le organizzazioni chiamate First Mover, ossia quelle che considerano prioritaria la parità di genere, si stanno godendo il risultato di questa consapevolezza a discapito delle altre (che sono circa il 93% nel mondo).

Pare però che la Leadership al femminile sia ancora percepita con disagio

Il rapporto del 2019 del Reykjavik Index for Leadership del Reykjavik Global Forum, indica con una spiacevole chiarezza che nei Paesi del G7 più Brasile, Russia, India e Cina, studiati entro 22 settori economici, le donne sono percepite meno adatte a occupare una posizione di leadership.

Sembra dunque che la consapevolezza non sia abbastanza per spingere verso il cambiamento reale.

Affinché le organizzazioni possano sfruttare i vantaggi di una leadership inclusiva, devono trasformare la parità dei sessi in una priorità strategica formale, valutare il contributo delle donne tanto quanto quello degli uomini e promuovere più donne top performer.

Quali sono le qualità distintive della Leader?

I valori

La leadership al femminile si fonda su dei principi e valori che vengono automaticamente trasportati dalla vita privata a quella professionale. Questo è un grande valore aggiunto in termini di trasparenza agli occhi dei clienti, poiché ispira fiducia e rispetto.

La visione d’insieme

Il fattore umano che riguarda da vicino ciascuna donna, le permette di sintetizzare informazioni che vanno al di là dei semplici dati, rendendole capaci di analizzare tutto ciò che si inserisce nel contesto della situazione, come i valori, la visione, la cultura e soprattutto le relazioni. Questa è una dote non trascurabile, che ben si sposa con grandi capacità di Problem Solving.

L’empatia

Le donne comprendono facilmente le esigenze e gli umori dell’interlocutore, riconoscendo con altrettanta semplicità quale approccio migliore utilizzare. Questo, nel caso della direzione di un’azienda, fa sì che instaurino più facilmente dei rapporti proficui sia con i clienti che con i dipendenti. In un mercato competitivo come quello in cui viviamo, questa dote fa senza dubbio  la differenza.

L’atteggiamento empatico, poi, spinge alla collaborazione con il team e crea un ambiente in cui tutti sono stimolati a dare il proprio contributo, riducendo drasticamente lo stress nel luogo di lavoro. Ne consegue che le proposte fornite sono indiscutibilmente più forti e più creative di quelle che potrebbe offrire un individuo costretto a ragionare da solo.

Fonti: Donne, leadership e il paradosso della prioritàPerché le donne sono ottimi leaderA che punto siamo sulla leadership femminile?