In troppi confondono la figura del Coach con quella del Consulente. Qui andremo ad esporre quelle che sono le principali differenze.
La causa principale di questa confusione potrebbe essere, a mio avviso, che molte aziende e manager sono ancora ancorati a vecchi modelli di gestione aziendale; questi, non prevedono di tenere in considerazione le emozioni all’interno di una realtà lavorativa, che invece, nello scenario lavorativo odierno, assumono un’importanza cruciale:
“Recenti studi hanno dimostrato che investire sul benessere dei propri dipendenti fa bene anche alle aziende: un dipendente più felice e con meno pensieri lavora sicuramente meglio ed è più produttivo.
Tuttavia, le aziende del nostro Paese, soprattutto le piccole e medie imprese, hanno ancora molta strada da percorrere per soddisfare pienamente le richieste e i bisogni di una popolazione che va cercando un ambiente di lavoro sempre più piacevole, sicuro e responsabile.”
Ninja Marketing
Il Manager è il promotore di questo benessere e per essere capace di trasmetterlo, bisogna che lui stesso si trovi in questo status
Altra questione cruciale e ancora troppo poco sotto l’attenzione delle aziende moderne è il mutamento necessario del Manager da “Capo” a “Leader”.
Spesso, infatti, accade che Manager preparatissimi su questioni tecniche di direzione aziendale, abbiano delle qualità personali poco “allenate”: empatia, spirito di squadra, autenticità, equilibrio personale e in generale “un fine ultimo” che si rende necessario per guidare in maniera florida una realtà aziendale di successo, in uno scenario lavorativo che tenda sempre di più a riqualificare i lavoratori prima che come tecnici, semplicemente come persone.
Il Coach deve dunque essere un ispiratore di cambiamento, che aiuta il Manager a diventare un Leader nella vita, prima ancora che nel lavoro. E se così non è, non è il Coach giusto, oggi!
Secondo Gerardo Segat, Coach a livello internazionale e membro del Change Makers Club, un ristretto gruppo di relatori internazionali ritenuti ispiratori di cambiamento personale e professionale con il quale ho il piacere di collaborare e che avremo Ospite nel ciclo di incontri “Metti una sera a Cena”, Il Coach è colui che:
Fa emergere a pieno la tua positività e i tuoi punti di forza con il Life Coaching. Ti porta a gestire e attenuare limiti e ostacoli personali grazie al Soul Training e ti aiuta ad ottenere il massimo dalla tua vita professionale attraverso lo Shadow Coaching. Con l’obiettivo di rendere la vita personale e professionale dei suoi clienti migliore e più serena.”
Nulla di più distante quindi da una consulenza tecnica aziendale.
Per approfondire questi argomenti, ho il piacere di invitarti a presenziare al nostro ciclo di eventi “Metti una sera a cena”, in cui potrai confrontarti personalmente con ospiti illustri come Gerardo Segat, Vittorio Sgarbi, Oscar Di Montigny e Federico Moccia.
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